Ai miei tanti amici che con tardiva resipiscenza rimpiangono "un'italietta postbellica" da cartolina, imputando a quella attuale subalternita' rispetto a politiche spesso incomprensibili quando non esplicitamente masochistiche dettate da Washington o Bruxelles, vorrei ricordare che cambiano le situazione, ma che l'Italia si trovasse in sovranità limitata era altrettanto vero durante l'epoca dei "blocchi" contrapposti.
Una dittatura pre-bellica seguita da 50 anni di pseudodemocrazia bloccata dalle sedicenti contrapposizione ideologiche che non rimpiango ... vogliamo parlare di personaggi come Scelba, Tambroni, Borghese, Sindona, Gelli, Calvi Ortolani e piduisti vari ancora presenti sulla scena pubblica, della ventennale stagione delle stragi (Peteano, Piazza Fontana, Italicus, 904, Bologna, ...), dei misteri insoluti (Ustica, Argo 16, De Mauro, ...) del caso Moro, etc etc.
Francamente, non ho alcuna simpatia per le marionette al timone del paese in questa stagione storica ma nessunissima nostalgia di una Italia del genere.
Il sistema elettorale (sia esso "Porcellum", "Italicum" o "Rosatellum") da solo non basta per garantire la parità dei candidati alle elezioni, in quanto e' fondamentale un accesso libero e costante ai mezzi di comunicazione di massa tradizionali. Crediamo che la questione tocchi molti di voi e vi invitiamo a partecipare alla discussione e far vivere questo blog, che vorremmo aprire ai contributi di tutti, dando a chi lo richieda i diritti di postare le sue riflessioni su questo tema.
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