Il vero nodo della questione "immigrazione" non e' ne' quello della sicurezza (si risolverebbe facendo rispettare le leggi, ma siamo in Italia ...) ne' quello della percepita concorrenza economica (basterebbe far rispettare le leggi in materia di impiego, ma ... vedi sopra), ma quello "culturale" (religione, costumi ed abitudini incompatibili).
Esso e' irrisolvibile nel breve-medio termine perché trascende la sfera
razionale ... e' quello che, portato al parossismo, scatena le guerre di
religione, le crociate, i pogrom antisemiti, la caccia alle streghe, il
maccartismo, il bruciare vivi i cristiani nelle chiese o i fedeli in un
tempio ... e' su questo che giocano i cattivi maestri da un lato o le
ipocrite sacerdotesse del politically correct buonista dall'altro ed e'
questo che ci spinge verso l'inevitabile scontro di cosiddette
"civiltà".