La fine di IDV non e' nata con RC, ma e' stata sancita molto molto tempo prima, quando logiche mai chiare hanno portato personaggi squallidi ed alcuni vicini ad ambienti inconfessabili ad avere tanto peso nel partito ed a candidare gente che ha sempre usato IDV come un autobus. Ad ogni nuova elezione si diceva che gli errori del passato non sarebbero stati ripetuti ma per una ragione o per l'altra a questi propositi non si e' mai dato seguito. E tutto ciò dietro lo scudo ed utilizzando la scusa della c.d. società civile e pagando un debito di sudditanza psicologica a Travaglio & co.
L'altro colpo di grazia e' venuto dalle europee del 2009 quando l'operazione di costruzione del personaggio De Magistris si e' in realtà risolta nella fase ultima di distruzione del partito.
No, RC e' solo l'ultimo atto di un suicidio politico annunciato, dovuto all'esplodere delle contraddizioni interne fra un appello alla legalità più fondamentalista e comportamenti / uomini non certo ad essa confacenti. Per restare nel "mio piccolo", voglio solo ricordare l'assoluto silenzio ed inazione dei vertici di IDV e di ADP in primis rispetto alla mala gestione dell'epoca Razzi, risoltasi con il "defenestramento" di chi protestava, vale a dire il sottoscritto.
Ed ora non mi fanno un po' sorridere i predicozzi dei vari ex parlamentari ... gli eletti "della prima ora" avrebbero dovuto VIGILARE sulle operazioni del partito e SOSTENERE gli attivisti che venivano invece ostracizzati, umiliati e vilipesi.
Ma forse erano troppo in altre faccende affacendati ... ed alcuni di essi troppo presi a godersi il loro posto al sole. Per quanto riguarda la difesa degli iscritti ed attivisti dalle porcate del potente di turno tutti gli eletti hanno le loro responsabilità, non vengano ora a raccontare storie!
L'altro colpo di grazia e' venuto dalle europee del 2009 quando l'operazione di costruzione del personaggio De Magistris si e' in realtà risolta nella fase ultima di distruzione del partito.
No, RC e' solo l'ultimo atto di un suicidio politico annunciato, dovuto all'esplodere delle contraddizioni interne fra un appello alla legalità più fondamentalista e comportamenti / uomini non certo ad essa confacenti. Per restare nel "mio piccolo", voglio solo ricordare l'assoluto silenzio ed inazione dei vertici di IDV e di ADP in primis rispetto alla mala gestione dell'epoca Razzi, risoltasi con il "defenestramento" di chi protestava, vale a dire il sottoscritto.
Ed ora non mi fanno un po' sorridere i predicozzi dei vari ex parlamentari ... gli eletti "della prima ora" avrebbero dovuto VIGILARE sulle operazioni del partito e SOSTENERE gli attivisti che venivano invece ostracizzati, umiliati e vilipesi.
Ma forse erano troppo in altre faccende affacendati ... ed alcuni di essi troppo presi a godersi il loro posto al sole. Per quanto riguarda la difesa degli iscritti ed attivisti dalle porcate del potente di turno tutti gli eletti hanno le loro responsabilità, non vengano ora a raccontare storie!
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