La dipendenza da politica può tranquillamente essere assimilata a quella da stupefacenti. Come disintossicarsi da essa? L'ex aspirante candidato, deluso nelle sue aspettative se lo e' chiesto nei giorni passati ma non c'e' nulla da fare ... finito il tempo delle recriminazioni e dell'autocommiserazione e' gia' tempo di elaborare nuove strategie e di pianificare il riscatto, dimostrare a se' stesso ed al mondo intero che alla fine quello che aveva ragione era proprio lui ... che ancora ha senso farsi illusioni sulla spinta al cambiamento ed al rinnovamento ... che ancora e' possibile che coloro i quali la predicano siano genuini e sinceri.
Mah ...
Finita quindi la settimana sabbatica del "non expedit" inizia la terapia di recupero ... visto che la politica oltre che dipendenza da anche assuefazione, per disintossicarsi da essa occorre ... più politica!
Certo, non quella marcia e becera nostrana, magari un po' di sana e vecchia politica estera riprendendo i dossier in sospeso, organizzare qualche convegno, partecipare a qualche workshop e dire la propria.
In attesa della prossima febbre elettorale.
Stay tuned!
Il sistema elettorale (sia esso "Porcellum", "Italicum" o "Rosatellum") da solo non basta per garantire la parità dei candidati alle elezioni, in quanto e' fondamentale un accesso libero e costante ai mezzi di comunicazione di massa tradizionali. Crediamo che la questione tocchi molti di voi e vi invitiamo a partecipare alla discussione e far vivere questo blog, che vorremmo aprire ai contributi di tutti, dando a chi lo richieda i diritti di postare le sue riflessioni su questo tema.
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