Diretta Spread

lunedì 23 febbraio 2015

Il vero nodo della questione immigrazione e' quello culturale

Il vero nodo della questione "immigrazione" non e' ne' quello della sicurezza (si risolverebbe facendo rispettare le leggi, ma siamo in Italia ...) ne' quello della percepita concorrenza economica (basterebbe far rispettare le leggi in materia di impiego, ma ... vedi sopra), ma quello "culturale" (religione, costumi ed abitudini incompatibili). 

Esso e' irrisolvibile nel breve-medio termine perché trascende la sfera razionale ... e' quello che, portato al parossismo, scatena le guerre di religione, le crociate, i pogrom antisemiti, la caccia alle streghe, il maccartismo, il bruciare vivi i cristiani nelle chiese o i fedeli in un tempio ... e' su questo che giocano i cattivi maestri da un lato o le ipocrite sacerdotesse del politically correct buonista dall'altro ed e' questo che ci spinge verso l'inevitabile scontro di cosiddette "civiltà".
 



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martedì 17 febbraio 2015

Ritirare qualsiasi proposta che miri alla tassazione esplicita o mascherata da imposta di bollo sui versamenti in contanti presso istituti bancari

Alla c.a.

Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan


Apprendiamo con preoccupazione l’indiscrezione riportata dal «Sole 24 Ore» secondo la quale sarebbe allo studio del governo una ipotesi di tassazione o imposta di bollo addizionale per i versamenti in contanti di importo superiore ad una determinata soglia.

Riteniamo che questa misura, qualora applicata, sarebbe dannosa e controproducente:

  1. Dannosa, in quanto comporterebbe una diminuzione dei versamenti presso gli istituti di credito, limitando ulteriormente la liquidità del sistema creditizio,
  2. Controproducente, in quanto stimolerebbe ulteriormente comportamenti elusivi, sottraendo al controllo ulteriori flussi di danaro che sarebbero inevitabilmente esportati presso paesi con legislazioni meno inutilmente penalizzanti o avviati verso attività potenzialmente illecite. 
Avendo riscontrato una certa ragionevolezza del governo nell'eliminari simili misure inutilmente vessatorie, come il prelievo forzoso sui bonifici esteri circa un anno fa, riteniamo opportuno che qualsiasi misura in questo senso sia immediatamente tolta dall'ordine del giorno e sia conservato lo status quo.
Certi della vostra attenzione e di un positivo riscontro a questa petizione, vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Massimo Bernacconi / Candidati Senza Voce
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mercoledì 11 febbraio 2015

Febbraio 2014 - Febbraio 2015: un anno dalla vittoria sul prelievo del 20% dei bonifici esteri.

Fra pochi giorni si celebrerà una ricorrenza importante. Non stiamo parlando di San Valentino, ma del primo anniversario di una grande vittoria, che ha dato il "la" al gruppo di CANDIDATI SENZA VOCE ... la sospensione e poi la successiva abrogazione del prelievo forzoso del 20% sui bonifici esteri. Caso più unico che raro, con oltre 12 mila persone che hanno aderito all'iniziativa online su change.org; un paio di commissari europei che hanno chiesto spiegazioni al governo italiano e la precipitosa marcia indietro del MEF dopo il fuoco di fila della stampa l'ECOFIN di Bruxelles.

Abbiamo dimostrato che su alcune questioni e' possibile cambiare le cose, anche quando ormai tutto sembra perduto.

Non demordiamo, a volte le nostre discussioni sembrano sterili e frustrati ma senza una seria riflessione ogni azione non porterebbe al risultato prefisso.

Teniamoci pronti alla prossima battaglia ...


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domenica 8 febbraio 2015

Candidati Senza Voce incontra a Bruxelles i rappresentanti del governo del Kosovo

Reduci da un incontro con i rappresentanti del governo del Kosovo in giro presso i vari governi europei. Fra il ministro degli esteri belga, il presidente dell'assemblea del consiglio d'Europa ed il primo ministro del Lussemburgo la delegazione guidata dal viceministro della cultura kosovaro Gjergj Dedaj ha incontrato anche noi di ‪Candidati Senza Voce‬ per discutere di ‪Balcani‬ ed ‪‎UE‬.

Fra i temi discussi:

  1. CSV: Briefing su situazione politica ed istituzionale italiana: nulla di nuovo rispetto alle posizioni espresse in questo gruppo (blocco di governo attorno a PD di Renzi che sta incrementando la sua maggioranza parlamentare, assenza di una vera opposizione che possa costituire alternativa);
  2. CSV: Nuovo presidente della repubblica in Italia: profilo del presidente e possibile impatto su linee guida politica estera italiana -> nessun effetto
  3. KOS: Briefing su incontro avuto con ministro esteri Belgio -> cordiale ma nessun impegno preciso; scambio di idee su incontri successivi -> grande preoccupazione per accadimenti in Ucraina -> risolvere al più presto situazione in modo pacifico; invito di CSV a concentrarsi su temi chiave per stabilita' balcani, i.e: 
    • diritti umani e tutela minoranze etniche, religiose e linguistiche in Kosovo;
    • cooperazione bilaterale UE-Kosovo e sviluppo economico come condizione irrinunciabile per garantire uscita del Kosovo dalla tutela internazionale
  4. Scambio di idee ragioni freddezza Slovacchia e Cipro rispetto riconoscimento Kosovo. Cipro evidente (questione Cipro Nord); Slovacchia ... da approfondire
  5. Data base Schengen: come superare storture del sistema che attualmente molto penalizzante e non consente di distinguere fra profughi del periodo della guerra in Kosovo e delinquenti -> ringraziamento per azioni risolutive in questo senso che insieme a Alessandro ed avvocato Trieste esperto in questioni di diritti umani hanno consentito di risolvere casi concreti che ci erano stati segnalati circa un anno fa
  6. Preoccupazione per situazione in Bosnia-Erzegovina ed attività estremisti islamici in quella regione -> possibilità contagio.
  7. KOS: briefing su costituzione nuovo governo -> nessun grosso cambiamento previsto rispetto situazione attuale
  8. Attività del dicastero "cultura / giovani / sport" (adesione al CIO, aree di possibile sinergia con Italia, e.g. monasteri cristiani nella regione, etc
  9. Discussione su ruolo NATO nella regione -> soddisfazione rispetto alla diminuzione dispositivo militare e suo ridispiegamento con funzioni di protezione locale in altri paesi a seguito accresciuta minaccia terroristica (es. NATO HQ a Bruxelles) -> segnale allentamento della tensione. Prevedibile evoluzione gestione spazio aereo e Combat Air Patrol.
  10. Impegno a rimanere in contatto ed invito a recarsi in Kosovo per verificare direttamente situazione

Massimo Bernacconi

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