martedì 31 gennaio 2012

Il tesoriere della Margherita scappa con la cassa! Accelerare il riconoscimento di personalita' giuridica per i partiti!

E' di questi giorni la notizia, che non sorprenderà nessuno, che il tesoriere della Margherita Lusi ha sottratto la bazzecola di 13 milioni di Euro al partito. Al di là del fatto penalmente rilevante, questa "rivelazione" e' un altro colpo mortale alla già scarsa credibilità residua dei partiti politici presso i cittadini ed un’altra bordata ad alzo zero contro le velleità dei "wannabe" candidati che ancora credono che la politica sia soprattutto merito e servizio alla collettività (fra questi illusi l'autore di questo post).

E' chiaro che essendo la natura umana quella che purtroppo e', un mero provvedimento giuridico non e' di per se sufficiente ad arginare questo malcostume.

Potrebbe però aiutare il dotare i partiti politici di personalità giuridica, con tutti gli obblighi di rendicontazione annessi e connessi, in attuazione dell'articolo 49 della Costituzione:

"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."

Ora, lasciare che la gestione dei fondi dei partiti sia alla mercé di qualche funzionario che decide di portarli in Tanzania (Lega Nord docet) o di stornarli sul proprio conto personale come nel caso di Lusi, non mi pare proprio vada nella direzione di una attuazione completa di questo importante articolo, che poi e' il sale stesso di una passabile "democrazia" rappresentativa di stampo liberale.

Le proposte di legge in tal senso ci sarebbero anche, sono almeno una mezza dozzina (A.C. 244, 506, 853, 1722, 3809, 4194, etc), alcune buone, alcune meno, tutte comunque migliorabili ed integrabili, basterebbe solo VOLERLO, ma probabilmente fa molto comodo lo status quo.

Credo che sia un dovere preciso di tutti i candidati alle prossime elezioni inserire questo punto specifico nel loro programma e cercare di attuarlo una volta eletti, invece di dimenticarsene comodamente una volta entrati nel "palazzo".

M.B.  

Nessun commento:

Posta un commento