venerdì 26 ottobre 2018

GOVERNO: FINE DELLA PACCHIA.





CSV SVIZZERA

Antonio Ripa

Mesi di non governo, proclami , e prese in giro fino alla manovra del popolo, hanno portato il governo al capolinea.
Una campagna elettorale ed un contratto di governo basato sulla redistribuzione di una ricchezza che non c'e'.
Immobilismo totale, e bugie, come la trattativa del riders della consegna a domicilio, come gli oltre due mesi dalla tragedia di Genova ed un decreto che ancora non trova forma, come una manovra che distrugge lavoro e distrugge onesta' basata su fantasiose teorie di crescita del PIL attraverso condoni ed assistenzialismo.

L'ultima barzelletta di questo governo e' stata di bussare alle porte dell'oligarca russo, che, come già fatto con la Grecia, promette quello che non può , con l'intento di rafforzare la convinzione da somaro di che vede l'europa una prigione.

Come spiegato nel post di ieri, il fondo sovrano russo non può in base al proprio regolamento, acquistare titoli di stato di nazioni che abbiano un rating inferiore di AA, ovvero la fascia dei virtuosi. E ne tanto meno qualche miliardo che Putin potrebbe far investire in altro modo sul debito italiano e' sufficiente a coprire non meno di 100 Miliardi che costituisco la parte che nel 2019 verrebbe scaricata dai tanti investitori che corrono al riparto per tutelare, giustamente, i risparmi delle centinaia di milioni di persone nel mondo che hanno affidato la gestione del proprio futuro a fondi di investimento. E questo solo per il 2019 poiché' tale meccanismo si ripete ogni anno ( da oggi a fine 2019 il volume da rinnovare e' di circa 360 Miliardi incluso obbligazioni detenute da BCE e soggetti italiani ) Inoltre l'economia russa e' un terzo di quella italiana e con gravi problemi, ed il fondo sovrano complessivamente vale circa 60 Miliardi. Sono promesse irrilevanti oltre che da marinaio ma promettere un aiuto a Roma appare a Mosca un modo di guadagnare influenza a Bruxelles attraverso un Stato fondatore della UE, che verrebbe ridotto al rango di proprio debitore, quando si discuterà di sanzioni contro la Russia.

Ed invece, cari sovranisti, la prigione vera e' l'isolamento dove il populismo di fannulloni ed incompetenti hanno portato in solo 5 mesi l'Italia. Spero che almeno chi sosteneva fino ad un mese fa il "lasciateli governare" e "ma Renzi" e "ma il PD" inizi almeno a riflettere sugli avvertimenti che il mondo interno continua a rivolgere all'Italia : la miseria e' ad un passo da voi.

Su queste pagine sono anni che facciamo sentire la nostra voce, sempre con tono costruttivo e per riportare a tutti voi i fatti e le verità' che da tempo vengono nascoste o mascherate da politici interessati solo alla poltrona ed all'orticello degli amici, e da una stampa "banderuola" per non essere lasciata fuori dall'informazione politica. 
Ed oggi la nostra voce e' ancora più forte, prima che lo spread arrivi su livelli stratosferici, prima che le obbligazioni dello stato italiano saranno carta straccia al parti di Argentina e Turchia, prima che le tasche bucate degli italiani si saranno riempite di carta con sopra il simbolo della lira , prima che pensionati, e milioni di persone che perderanno il lavoro non avranno nulla se non raccogliere i cartoni e vendere per qualche lira, per comprare un pezzo di pane per la cena, prima che non ci sara' più alcun nemico immaginario con cui fare il bulletto per mostrare al branco di essere il loro leader, prima che non ci saranno più sbarchi di migranti poiché da noi la miseria sara' peggio che da dove fuggono, prima che le nostre frontiere siano sigillate dall'esterno e nessuno potrà più fuggire dalla morte economia.

La pacchia e' finita per tutti, ed ogni giorno che si consente questo governo del non fare, lo si pagherà a caro prezzo in futuro dal vero usuraio del mondo : la miseria.

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