"La Commissione europea ritiene che la manovra presentata dall’Italia indichi un “inadempimento particolarmente grave rispetto agli obblighi di politica di bilancio previsti dal Patto di Stabilità e Crescita”. La decisione del governo italiano di pianificare “un’espansione fiscale vicina al 1% di Pil, contro l’aggiustamento di bilancio raccomandato dal Consiglio dell’Unione Europea, e la dimensione della deviazione (un divario di circa l’1,5% del Pil) sono senza precedenti nella storia del Patto di Stabilità e Crescita”. In più, il quadro macroeconomico alla base del progetto di bilancio non è stato approvato dall’apposito organismo indipendente, l’Ufficio parlamentare di bilancio, e questo, in base a una prima valutazione, rappresenta una violazione delle norme Ue"
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