Massimo Bernacconi - Bruxelles.
In Ucraina si svolge quella che si chiama in gergo una "guerra per procura" (by proxi, nel linguaggio politico-militare anglosassone). E' una prova di forza come tante se ne sono viste nel periodo della "guerra fredda" ... la differenza questa volta e' che:
1. si svolge in quello che i russi considerano un proprio giardino di casa
2. coinvolge in maniera massiccia popolazione russofona
3. mette in pericolo interessi cruciali di Mosca (da cui annessione Crimea) ed Europei (gas)
Era una questione europea e doveva essere risolta con i mezzi diplomatici ... poi guerrafondai senza esercito nostrani (Verhofstadt e soci) sono andati a piazza Maidan ad incendiare gli animi quando non vi era necessita' e solo come spot elettorale in vista delle elezioni europee; il Dipartimento di Stato americano ha organizzato l'allontanamento dell'allora premier senza averlo preventivamente coordinato con il Cremlino, da qui ognuno si e' sentito libero di non rispettare i patti della vigilia e la situazione e' precipitata. Dire che tutte queste cose le avevamo temute e previste non ci fa essere più felici ora.
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