Oliviero Beha, difensore civico degli italiani, se n'è era andato abbracciato da tutta la sua famiglia allargata di parenti e amici, giornalista, scrittore, saggista, conduttore televisivo e radiofonico. Beha era nato a Firenze il 14 gennaio 1949, laureato in Lettere e in Filosofia, aveva iniziato la sua attività da giornalista nel 1973 con "Tuttosport" e "Paese Sera ".
Nel 1976, era passato a Repubblica occupandosi di Sport e Società, tra il 1996 e il 1997, Beha è in Rai con " Attenti a quei tre " programma del palinsesto notturno, dal 2009 era editorialista per il Fatto Quotidiano.
Oliviero è stato anche autore di testi teatrali, saggista e poeta, molti dei suoi libri pubblicati, la figlia Germana: "Amato e odiato, abbatteva i pregiudizi", in grado di fare luce anche sulle verità più scottanti, una voce controcorrente. Oliviero ha rappresentato un vuoto incolmabile, non solo nel mondo del giornalismo, il suo addio, ci ha riempito il cuore di dolore. Ciao Beha!
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