Questa storia delle interferenze del Cremlino / Putin / Russia (stiamo solo aspettando la Spectre e Macchia Nera) sta sfiorando il ridicolo: contatti fra politici e potenze straniere che cercano rapporti privilegiati con i leaders nazionali o il futuro governo sono sempre esistiti e fanno parte del "gioco"; questa teoria del complotto sa tanto di mettere mani avanti per giustificare i propri fallimenti.
Ora ... qual e' il confine fra "fake news", depistaggio o l'ingigantire i fatti in maniera strumentale e distorta ma funzionale a chi ha bisogno di trovare sempre un nemico esterno per distogliere l'attenzione altrui?
Trump ci prova con le sue sparate su Gerusalemme e con i comodi dittatorelli asiatici; Putin coltivando il senso di accerchiamento per rafforzare sua base elettorale; i "nostri" con la storia dei cattivi cosacchi come negli anni '50 ... ognuno e' funzionale al mantenimento del potere dell'altro ... triste ma vero.
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