Il recente scandalo
VolksWagen e' un caso da manuale di quello che si dice in gergo "crony capitalism" e truffa allo stato puro.
Crony capitalism in quanto al
lassismo e la compiacenza dei controlli in campo di omologazione,
ridotti ad un controllo formale dei dati dichiarati dal costruttore "di
chiara fama" si e' unita anche la menzogna truffaldina del microchip
"anti collaudo".
Le conseguenze, oltre al danno di immagine per la casa e le prospettive nere per i lavoratori e le incertezze degli acquirenti dei modelli incriminati, che sono stati richiamati dalla casa per modifiche tecniche ed avranno il proprio bonus "ecologico" decurtato ( questioni di cui abbiamo dato largamente conto in precedenza) toccano ora direttamente tutti i detentori dei titoli della casa madre nel proprio portfolio azionario.
In prospettiva, la grande
maggioranza dei cittadini, visto che investitori istituzionali come i
fondi pensione consideravano i titoli del colosso VAG (VolksWagen Audi
Group) una "blue chip", un titolo sicuro.
Titolo che in questi
giorni e' stato nuovamente declassato dopo la notizia che le emissioni
truccate sarebbero anche quelle dei motori a benzina.
Il grafico
sottostante riporta gli andamenti azionari di Porsche e VAG dell'ultimo
anno ... un vero e proprio tracollo, iniziato nel mese di Aprile in
sordina (qualcuno sapeva ed ha disinvestito?) e precipitato
recentemente.
Una decisa azione dei risparmiatori ed investitori
interessati presso le autorità di vigilanza per avere chiarezza e'
quantomeno consigliabile.
Invitiamo gli amici di CSV ad una riflessione
sul tema nel nostro gruppo di discussione in modo da definire possibili azioni.
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