La
visibilità mediatica delle condizioni di salute dell'ex ministro Bonino ci fornisce lo spunto per riprendere un tema sul quale avevamo
dibattuto diffusamente anni fa, che potremmo sintetizzare come segue:
"in
un sistema ove il Servizio Sanitario Nazionale e' largamente finanziato
dalla tassazione generale, i pazienti con problemi di salute causati da
stili di vita (scelte individuali, non derivanti da situazioni
ambientali indipendenti dalla loro volontà) notori per costituire
fattori di rischio (es. droga, alcool, fumo, eccessiva alimentazione,
etc) e che quindi potenzialmente costituenti un aggravio del sistema
sanitario, dovrebbero essere chiamati a contribuire in maniera maggiore
allo stesso, in modo da sgravare invece i contribuenti che si impegnano a
ridurre il rischio"?
La nostra opinione e' che ci debba essere
una certa differenziazione (pur con tutta la prudenza ed i distinguo
del caso, onde evitare discriminazioni inique come nel caso dei regimi assicurativi privati), in modo da introdurre la
responsabilità individuale dei propri comportamenti nel sistema di
garanzia della salute pubblica ed incentivare comportamenti virtuosi.
Invitiamo i nostri lettori a dire la loro su questo tema.
Il dibattito nel forum di CSV su Facebook al link https://www.facebook.com/groups/1481427778758723/permalink/1595195010715332/
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