Il primo giugno ho inviato un sollecito alla deputata del PD Laura Garavini che si era detta disponibile per interessarsi alla definitiva cancellazione della legge sulla ritenuta alla fonte del 20% sui bonifici esteri provenienti da privati cittadini, che era stato sospeso a furor di popolo ad inizio anno dopo che la nostra petizione online aveva raccolto quasi 15 mila sottoscrizioni in tre giorni.
Allo stato attuale nessuna nuova, e nella giornata odierna ho inviato un nuovo sollecito. Se non dovesse rispondere, cercheremo di interessare il ministro competente. Altrimenti ... mobilitazione!
Bernacconi ha ricevuto in data odierna un riscontro dalla Garavini.
RispondiEliminahttps://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/t1.0-9/10389014_10154211843330576_2388305767338374767_n.jpg
Inviato stasera una richiesta al ministro dell'Economia Padoan.
RispondiEliminahttps://twitter.com/MBernacconi/statuses/476071191170805760
Manda una lettera al forum di Severgnini.
RispondiEliminaL'altra volta l'ho trovato attento alla questione.
ciao
Luca
Sei in ritardo di soli 4 mesi...:
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-19/bonifici-estero-tesoro-sospende-ritenuta-20percento-191538.shtml
MRN
Loris, quello e' il risultato che si e' ottenuto con la prima petizione. E se leggi bene il titolo, l'articolo e la circolare non si parla di cancellazione ma di sospensione fino a luglio 2014.
RispondiEliminaIo ho ricevuto personalmente dal presidente Renzi assicurazioni che questa tassa é stata abolita ,e non solo anche lui ha firmato la petizione. e le banche che ci provano ad insinuare anche solo la possibilità, sono totalmente in malafede.
RispondiEliminaPerció fino a prova contraria crederó nel Presidente del Consiglio che ho votato .
Muriella Colajacomo
Io ho ricevuto personalmente assicurazioni dal Papa che i soldi ce li fregano comunque.
RispondiEliminaRicevo in data odierna questa informazione:
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Ciao Massimo,
credevo che la norma fosse stata abrogata, in data 27 Maggio, la mia banca ha inviato il seguente messaggio interno ai suoi dipendenti
OGGETTO: TASSAZIONE ALLA FONTE DEI REDDITI E DEI FLUSSI FINANZIARI ESTERI
CONTENUTO: DEFINITIVAMENTE ABROGATA LA NORMATIVA CHE AVEVA INTRODOTTO LA RITENUTA E CHE ERA STATA SOSPESA A FEBBRAIO
Gentili Colleghi,
con riferimento alla normativa in oggetto ed alle comunicazioni in calce, vi informiamo che l'art. 4, comma 2 del DL 66/2014 ha definitivamente abrogato la normativa che aveva introdotto la ritenuta del 20% sui flussi dall'estero di natura finanziaria per le persone fisiche, gli Enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate, fiscalmente residenti in Italia.
A seguito di tale abrogazione per tutti i bonifici e assegni estero, sia per quelli ricevuti dal primo gennaio a oggi sia per quelli che riceveremo in futuro, è definitivamente stabilito che non è dovuta alcuna autocertificazione da parte della Clientela e che non verrà applicata in nessun caso la ritenuta del 20%.
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Ho appena letto il decreto menzionato, pare che siamo sulla buona strada, fermo restando che:
1. il decreto di abolizione non include la Legge 97/2013 che aveva apportato ulteriori modifiche
2. Se il decreto non viene convertito in legge salta tutto
Ho ricevuto direttamente dal'Agenzia delle Entrate la seguente informazione:
RispondiElimina"Il D.L. 66 – 2014 (Decreto Renzi) ha abrogato in via definitiva il comma 2 dell’art. 4,
D.Lgs. n. 167/90 che prevedeva:
• l’applicazione, da parte degli intermediari finanziari, della ritenuta del 20% sui bonifici provenienti dall’estero, introdotta dalla Legge n. 97/2013 e già oggetto di sospensione, fino al 30 giugno 2014, ad opera dell’Agenzia delle Entrate (Provvedimento 19.2.2014);
• l’assoggettamento a ritenuta/imposta sostitutiva dei redditi derivanti dagli investimenti esteri e dalle attività di natura finanziaria da parte degli intermediari residenti ai quali gli stessi erano affidati in gestione, custodia o amministrazione."
Essendo in DL se non è convertito in legge dal Parlamento decadrà automaticamente 60 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il DL Renzi ha data di pubblicazione 24 APRILE 2014, ergo se non verrà a breve trasformato in legge decadrà automaticamente (e salvo reiterazione) il 24 GIUGNO 2014, con la conseguenza che la ritenuta del 20% riprenderà pieno vigore a partire dal 1 luglio 2014.
La situazione è chaira: o il DL diventa LEGGE DEFINITIVA o avremo sempre una spada di Damocle pendente sul capo e quindi ogni tot mesi si dovrà fare pressione perchè il dl sia rinnovato. COMPLIMENTI AL GOVERNO!
Grazie AC!
EliminaSalve, se non erro e' stato convertito in legge oggi, giusto?
EliminaCiao, cosi' pare che sia. Ad ogni modo, sul sito del Senato appare ancora in discussione (vedi link http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44513.htm). Aspettiamo di verificare il testo definitivo per ultimo controllo che la formulazione sia quella trasmessa dalla Camera.
EliminaNon so se il "complimenti al governo" era ironico (credo proprio di si) ma credo che la colpa sarà del parlamento se non verra approvato in tempo il DL! Il Governo non dovrebbe legiferare quindi diamogli atto che ha fatto l'unica cosa che gli spettava.
RispondiEliminaSaluti
Sì i complimenti erano ironici e in effetti con "governo" intendevo tutti quelli che ci governano nel senso lato del termine, includendo quindi sia l'esecutivo che il legislativo. Chiedo scusa per la poca precisione.
EliminaVolevo aggiungere che mi ha risposto anche il Ministero delle finanze, con una mail di una lunghezza e pesantezza mortale che non riporto per intero, ma che termina come segue: "Il predetto comma 2 dell’art. 4 del decreto legge n. 167 del 1990 è abrogato dall’ art. 4, comma 2 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale". Quindi conferma l'informazione dell'Agenzia delle Entrate.
RispondiEliminaDato quanto sopra mi preme ora porre una domanda: cosa si fa? Aspettiamo fiduciosi recitando la corona del rosario ogni sera in ginocchio sui ceci che il DL venga finalmente e in tempi super rapidi tramutato in L? E se non venisse né tramutato né reiterato? Altre proposte o idee? Quali? Grazie.
Beh, certamente non potremo starcene a guardare con le mani in mano ... la petizione ha avuto una importanza fondamentale ma ora occorre fare un passo successivo, andando direttamente a chiedere conto al governo ed al parlamento davanti alle loro sedi in modo da spronarli all'azione prima che partano per le ferie...
RispondiEliminaIn concreto quindi? Andrà una delegazione a Roma? Una persona?
EliminaNon credo una persona se la filino molto ... pensavo piuttosto ad un "flash mob" ma bisogna vedere quanti saremo ...
EliminaQuesto e' lo status del provvedimento di conversione in legge http://www.camera.it/leg17/126?idDocumento=2433
RispondiEliminaNota positiva: Il testo trasmesso al Senato dalla Camera e' ancora quello del decreto, vale a dire:
Elimina2. È abrogato il comma 2 dell’articolo 4 del decreto-legge 28
giugno 1990, n. 167 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto
1990, n. 227.
Cari amici, il DL66 e' stato finalmente convertito in legge (si veda dossier completo al sito http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/testi/44348_testi.htm). L'articolato relativo ai bonifici (Art. 4 Comma 2) e' rimasto invariato rispetto al testo del decreto. Possiamo chiudere la questione, abbiamo vinto definitivamente questa battaglia. Grazie a tutti.
RispondiEliminaHo ricevuto la stessa conferma via e-mail dal ministero delle finanze. Diciamo che per questa volta l'abbiamo scampata bella, grazie anche e soprattutto all'iniziativa del sig. Bernacconi e al supporto dato da tutti noi per non fare passare l'ennesima porcata sotto silenzio.
RispondiEliminaTuttavia, se da un lato posso ovviamente ritenermi soddisfatta, dall'altro il mio scetticismo sulla qualità della gente che governa (governa in senso latissimo del termine, non limitato all'esecutivo strettamente parlando) l'Italia da molti anni a questa parte (e non mi limito al noto primo ministro che ha monopolizzato l'attenzione di quasi tutto l'orbe terracqueo negli ultimi decenni) mi porta a non esultare al 100%. Come la storia ci insegna ciò che è uscito dalla porta può sempre rientrare dalla finestra sotto mentite spoglie. Vigilare attentamente quindi è obbligatorio.
A parte il vergognoso contenuto della norma abrogata, infatti, io trovo che sia gravissimo il fatto che una persona preposta al governo del paese abbia anche solo potuto concepire nell'anticamera dell'anticamera del cervello:
a) che tutti i cittadini italiani che fanno bonifici all'estero siano A PRIORI, senza prove certe e concrete, evasori fiscali
b) che abbia fatto ricadere sugli stessi l'onere di provare il contrario
c) che abbia considerato i cittadini italiani all'estero come delle mucche da mungere per sanare i peccati di anni di malgoverno
d) e fatto ancora più grave del precedente che tale aberrante idea non solo sia stata trasformata in norma ma che nessun altro abbia avuto il benchè minimo dubbio su tale modus operandi. Lo trovo francamente agghiacciante.
Detto ciò ancora grazie a chi si è prodigato affinchè tale ingiustizia venisse rimossa. E "io speriamo che me la cavo..."
Grazie a tutti, stiamo all'erta contro la prossima fregatura e soprattutto non subiamo passivamente!
RispondiEliminaConcordo!
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