giovedì 10 ottobre 2013

Non ne posso più del populismo becero!

Di solito non commento le stupidaggini populiste, disinformate o costruite ad arte e volutamente fatte circolare per buttarla in caciara e non andare concretamente al nocciolo dei problemi dell'Europa, che sono invece evidenti, gravissimi e conclamati. Evidentemente perché non si saprebbe cosa scrivere.

Cui prodest, direbbero i cultori del latinorum? Mah, MENEFREGO, risponderei altrettanto romanamente!

Non mi interessa tanto chi ne trae giovamento, la mia e' una reazione emotiva allo "sfrantumamento" di gonadi che quotidianamente mi procura il veder rilanciati molto spesso da insospettabili untori in buonissima fede una serie di argomentazioni farlocche, ggentiste, disinformate quanto non manifestamente false.

L'ultima della serie, che mi ha fatto uscire dai gangheri stamattina, e' quella relativa alla presunta truffa tra il tasso di cambio Euro / Lira rispetto ad Euro / Marco. Ora non sto neanche a spiegare la congettura contro i KATTIFIMANCIAPATATENTEDESKI, mi basti dire che e' basata su un grossolano falso: sostenere che il DM sia stato scambiato alla pari con 1 Euro quando invece esso fu fissato il 31 December 1998, dal Consiglio della UE al tasso di DM 1.95583 per €1, cioè quasi 2 marchi per un euro, equivalente alle quasi due mila lire per un Euro, visto che all'epoca per un marco vi volevano circa 1000 delle nostre lirette.

Stupidaggini del genere insozzano ogni giorno l'eterea ragnatela telematica, rimpiazzandogli ormai vetusti Emilii Fedi, Bruni Vespi & simili con omologhi cyberpunk virtuali alla Max Headroom di Channel 23! La paradigmatica casalingua (sic) di Voghera alla mattina invece di accendere ritualmente la tivvu' e' ormai diventata una aficionada attivista di Facebook e non le pare vero di poter interattivamente combattere la sua battaglia quotidiana contro gli scii kimici o altri complotti giudo/pluto/masso/kastacei fra una torta di mele ed una soap opera. 

Poi se le aprono una discarica sotto casa, se si continua a costruire senza logica, se i concorsi pubblici conoscono già il nome del vincitore prima del loro svolgimento, se gli appalti sono truccati da comitati d'affari stracittadini, se dal suo rubinetto esce acqua all'atrazina che importa, tanto su di lei veglia il suo amato primo cittadino per il quale continuerà imperterrita a votare perché e' tanto simpatico e tanto bene ha fatto alla nostra città dando lavoro e benessere. Solita logica da filantropia pelosa, dove ci si lava la coscienza mandando quattro spiccioli a "poveri bambini in paesi lontani" fregandosene altamente del disagio che ci passa quotidianamente sotto gli occhi. 

Salvo poi incazzarsi e cadere dal pero quando il flusso delle dazioni inesorabilmente si interromperà visto che oramai la poca trippa rimasta dovrà in primo luogo soddisfare i bisogni dei gatti più grossi.




P.S.: Se non fossi già all'estero mi verrebbe voglia di emigrare!

***

Un paio link utili per una controsatira intelligente o provvedere ad auspicato debunking, sempre che abbiate lo spirito da crocerossina e/o vi diverta lavare la testa all'asino.:

https://www.facebook.com/SiamoLaGenteIlPotereCiTemono?fref=ts

http://www.attivissimo.net/

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